Oltre alla chirurgia robotica per il trattamento del carcinoma prostatico, assieme alla mia equipe, svolgiamo interventi di tumorectomia renale e plastiche del giunto pielo ureterale.
Anche qui la visione magnificata e la precisione dei movimenti del robot da Vinci permettono una chirurgia mininvasiva con risultati oncologici e funzionali di altissimo livello. I 7 gradi di movimento permessi dal robot da Vinci consentono delle suture estremamente delicate e precise, sia a seguito della asportazione della massa tumorale renale, sia durante la plastica del giunto pielo ureterale, ottimizzando i risultati.
Il nuovo robot da vinci X con cui opero all’Hesperia Hospital, presenta inoltre la possibilità di utilizzare la tecnologia FireFly Fluorescence con cui è possibile individuare con chiarezza la massa renale da asportare in caso di tumorectomia robotica, oltre che i vasi renali da isolare.